"Lo scienziato avventuroso " fue uno de los cuentos ganadores del concurso de escritura propuesto a los estudiantes de Quarta y Quinta Elementare.
C’era una volta uno scienziato che viveva in un laboratorio.
Questo scienziato aveva un sogno, quello di viaggiare al passato.
Un giorno, quando era stanco, é andato a letto; peró, quando stava per chiudere gli occhi, ha visto una luce dorata e si é alzato subito dal letto ed ha visto da dove proveniva questa luce: dal Monte Everest.
Lo scienziato era molto attratto da questa luce, ed ha detto: “Voglio sapere cos’é questa luce; allora cammineró fino ad arrivare a quella luce”.
Si é messo al lavoro preparando uno zaino con cibo ed acqua; peró quando stava per partire ha riflettuto: -E se ho bisogno di aiuto? Chi mi aiuterá? E se finisco nei guai? Devo chiamare Luca.-
E cosí fece chiamare Luca, il suo amico, e partirono.
A salire il Monte Everest ce ne vuole di tempo; hanno dovuto superare molte sfide per arrivare alla vetta: zaini mostruosi, un capricorno arrabbiato, pugni arcobaleno e uno Yeti.
- Finalmente siamo arrivati. Disse lo scienziato.
- Si final... Luca si fermó, perché sentí un ruggito.
- Io scappo. Disse Luca, e correndo scappó e arrivó subito a casa perché cascó.
- Noooo!!!! Ora come faccio? Disse lo scienziato.
- Argg Argg!!!! Continuava il ruggito.
Lo scienziato si nascose; ma dove si era nascosto c’era un orco.
- Io sono Thomas, l’orco del Monte Everest, guardiano del cannocchiale d’oro.
Lo scienziato domando: “Me lo dá?”
- No, peró c’é un modo di prenderlo: lanciare 100 dadi e che in ognuno di questi esca un 10. Disse l’orco.
- Accetto. Disse lo scienziato.
Allora lanció i dadi e 50 di questi erano 10. Quando lanció di nuovo i dadi 10 di questi 100 erano 10.
L’orco molto arrabiato lanció lo scienziato dalla montagna; peró lo scienziato si afferró alla mano dell’orco e si salvó perché lo aveva spinto cosí forte che l’orco cadde dalla montagna.
Lo scienziato approfittó e prese il cannocchiale.
Quando tornó a casa raccontó tutto a Luca che lo fece diventare ricco e famoso. Da quel momento lo chiamarono “lo scienziato” perché era riuscito a viaggiare al passato, e “avventuroso” per la sua missione.
Da quel momento si rilassó molto.
Nicole Canale, Quinta Elementare, 2019.
me gusta mucho este cuento